Bullismo e cyberbullismo, i carabinieri incontrano gli studenti dell’Istituto Comprensivo Balotta di Barcellona Pozzo di Gotto
Si sono conclusi da pochi giorni gli incontri sul bullismo e cyberbullismo tra gli studenti dell’Istituto Comprensivo “N.P. Balotta” di Barcellona P.G. e la locale Arma dei Carabinieri. Infatti, già dal mese di ottobre, era operativo un progetto, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico Prof. Luigi Genovese, indirizzato alle classi IV e V del citato istituto, volto all’approfondimento della tematica del bullismo tra i ragazzi. Gli incontri, che hanno visto la presenza del Cap. Lorenzo Galizia, Comandante della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, sono dedicati principalmente all’esposizione delle caratteristiche delle dinamiche devianti ma soprattutto alla prevenzione di tali fenomeni. L’ultimo incontro si è tenuto presso il plesso “Pozzo Perla”, un momento didattico che ha visto la partecipazione di circa 50 alunni, seguiti dai rispettivi insegnanti e coordinati dalla Professoressa Ida Alba Plat referente della prevenzione del bullismo e del cyberbullismo. Nel corso delle lezioni, oltre all’esposizione delle principali caratteristiche del fenomeno, viene posto l’accento sui ruoli che assumono i ragazzi al manifestarsi di questa devianza, infatti, in aula, mediante giochi ed esempi pratici, viene esaminata la figura del bullo, dell’aiutante del bullo, della vittima e della cosiddetta “maggioranza silenziosa” ossia tutti quei coetanei che assistono agli episodi di bullismo ma non hanno modo di intervenire. E’ proprio questo l’obiettivo degli incontri, far si che la maggioranza silenziosa sia una maggioranza attiva che possa interloquire con il mondo degli adulti affinché si possano conoscere e prevenire gli episodi di bullismo. Nel corso dell’esposizione, diversi bambini, seppur in tenera età, hanno affermato di aver subito comportamenti riconducibili a forme di bullismo. Il tema del bullismo è diventato anche un punto di partenza per poter parlare più in generale della cultura della legalità, insegnando ai più piccoli il rispetto del prossimo e dell’ambiente che li circonda. Gli incontri hanno dunque sortito una grande partecipazione da parte dei bambini che al termine hanno potuto rivolgere al Capitano domande più generiche circa il lavoro quotidiano dei Carabinieri riuscendo ad avere risposta alla loro curiosità.