«Nonostante il deposito della relazione medico-legale che ha attestato la sussistenza di un nesso causale tra la somministrazione del vaccino AstraZeneca e il decesso della prof. Augusta Turiaco, a Messina la Procura di Messina ha presentato richiesta di archiviazione del procedimento penale». Lo dice in una nota l’avvocato Daniela Agnello, legale della famiglia Turiaco che aggiunge: «La Procura non ha fatto indagini sulla società che ha prodotto il vaccino AstraZeneca e non ha indagato sulle autorità che hanno autorizzato la somministrazione di un vaccino che ha causato la morte della nostra cara e amata Augusta. La famiglia Turiaco continua a chiedere verità e chiarezza, lamenta la mancata risposta agli inquietanti e allarmanti interrogatvii rimasti senza indagine rispetto ad un vaccino non sicuro dal momento che ha causato la morte di Augusta». «La famiglia - prosegue l’avvocato - non si ferma e si rivolgerà al giudice delle indagini preliminari per avere chiarezza e verità. L’esposto ha sempre costituito non un attacco alla campagna vaccinale, ritenuta necessaria e indispensabile, ma un segnale di allarme, una richiesta di indagini, di chiarimenti e di approfondimenti, di verità nel rispetto del diritto alla salute quale bene inviolabile della collettività».