Lipari, maestro di judo assolto dall'accusa di abusi sessuali: partono accertamenti sui testimoni

Il giudice del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Antonino Orifici ha inviato gli atti alla procura per valutare la posizione dei testimoni nel processo che ha riguardato un maestro di judo di Lipari, prima accusato di «atti sessuali» e poi assolto. Depositate anche le motivazioni della sentenza. L’attività investigativa era iniziata da una denuncia presentata da persona offesa nel novembre del 2018, a seguito della quale sono stati effettuati immediati accertamenti dai carabinieri che hanno raccolto elementi secondo loro utili a ricostruire altri episodi di violenza sessuale nei confronti di due atlete all’epoca dei fatti minorenni. I carabinieri, a seguito di una denunzia presentata da F. F. e dalla sorella M., avviarono le indagini che portarono all’arresto - nel 2020 - del maestro B.G., allora 63enne. All’esito del dibattimento l'uomo è stato assolto dalle accuse perché i fatti non sussistono. Il presidente Orifici ha disposto la trasmissione degli atti alla procura «al fine di valutare le dichiarazioni rese dalle parti civili F. F. e M.F., nonché dei testi S. S. e di R.S. per le ragioni espletate in motivazione, e dal teste D.S.». Il maestro dopo 11 mesi trascorsi agli arresti domiciliari si è visto riconoscere, le proprie ragioni, dimostrando documentalmente, e con 26 testimoni a discolpa, di trovarsi in luoghi e tempi diversi da quelli indicati nelle denunce. È stato difeso dall’avvocato Alessandro Mirabile.