Ganzirri, torna a casa dopo aver giocato a tennis e muore: stroncato da un infarto il notaio Paderni
Doveva essere una serata rilassante, prima una partita di tennis e poi a casa con la famiglia ed invece per Francesco Paderni, 49 anni, apprezzato notaio messinese che esercitava in Calabria, a Locri, si è trattato dell'ultima della sua vita. Aveva giocato per due ore al Tennis club a Messina ed era poi tornato nella sua villa di Ganzirri. Dopo poco dal rientro, si è sentito male, i familiari presenti in casa, la moglie e una delle due figlie, hanno allertato subito i soccorsi. Secondo i primi racconti, l'ambulanza sarebbe giunta a casa Paderni dopo 50 minuti dalla chiamata. L'uomo ancora respirava, i sanitari hanno cercato di rianimarlo ma invano. Francesco Paderni, nipote dell’omonimo notaio, era sposato e aveva due figlie di 19 e 16 anni. Appresa la notizia, sono stati tanti i commenti sui social. "La Camera di Mediazione Ismed Group di Locri, ed i propri Mediatori Avv.ti Nicola e Paolo Pelle, nonchè la Segreteria nella persona della collega Olga Pelle, affranti dalla triste notizia della precocissima dipartita del caro Notaio Francesco Paderni, nostro frequente collaboratore, sono vicinissimi al dolore dei familiari tutti. R.i.p.", scrive Nicola." Sentite condoglianze ai familiari del Notaio Francesco Paderni, morto Ieri sera, stava facendo una partita al Circolo del Tennis, si è improvvisamente accasciato, colpito da malore", scrive Arrigo.