È stata decisa la data per il piano d’evacuazione simulato a Vulcano, nelle Eolie, che avrà luogo il 9 aprile, su input della Protezione civile e dell’Ingv. Nei prossimi giorni il consiglio comunale di Lipari di Lipari dovrà approvare il nuovo piano integrato che riguarda l’isola delle Eolie, già definito dalla Protezione civile. «Sarà così testato - dicono gli esperti - quanto previsto da questo piano, in caso di grave emergenza causata da eruzione o da emissioni considerevoli di gas».
A dettare le dinamiche, così come il fabbisogno di uomini e mezzi navali e terrestri, sarà il dipartimento nazionale della Protezione civile, supportato sia a livello regionale che comunale. Attualmente - tuttavia - i fenomeni vulcanici sono notevolmente diminuiti. Le uniche aree che al momento restano interdette sono la scalata sul cratere e la zona di Ponente limitrofa al laghetto termale che continua ad essere sequestrato dalla procura della Repubblica di Barcellona che ormai da anni ha avviato una inchiesta. Il sindaco Marco Giorgianni per dare tranquillità a isolani e operatori economici, in vista dell’apertura della stagione turistica (nell’isola sono già arrivati i primi vacanzieri) ha emesso una nuova ordinanza «a tutela della salute pubblica» che resterà in vigore fino al 31 ottobre.
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