Sono 13 gli ultrà della tifoseria dell’Asd Paternò Calcio raggiunti da provvedimento Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, emesso dal questore di Messina su proposta della Divisione Anticrimine che ha curato l’intera istruttoria. I poliziotti delle Volanti, insieme ai colleghi del Compartimento della Polizia Stradale Sicilia orientale, sono risaliti alla loro identità e ne hanno individuato le responsabilità quali autori, lo scorso 8 dicembre, di furto di generi alimentari e ricettazione. I tredici, tutti con precedenti di polizia a loro carico, insieme ad altri ultrà di rientro da una trasferta effettuata a Sant'Agata di Militello in occasione dell’incontro di calcio disputato con la locale squadra Città di Sant'Agata, hanno fatto sosta presso l’area di servizio Tindari Sud sull'autostrada A20, direzione Palermo-Messina, dove si sono appropriati di svariata merce alimentare.
Fondamentali le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza: taluni arraffavani i prodotti esposti sugli scaffali, nascondendoli poi nei giacconi, altri creando confusione quale azione diversiva. Una volta riconosciuti. Non potranno accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive: 10 di loro per un periodo compreso tra i 3 e i 5 anni, gli altri tre per un periodo di 6 anni. Quest’ultimi, considerati i precedenti specifici e la spiccata pericolosità sociale, dovranno presentarsi, in occasione di tutti gli incontri di calcio disputati dalla squadra dell’Asd Paternò Calcio, presso gli uffici di polizia.
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