Messina, stretta sulla movida di agosto: niente feste il lunedì, karaoke solo fino alle 23.30
A Messina stretta sulla movida di agosto. Il sindaco Federico Basile ha firmato l'ordinanza che prevede la regolamentazione degli orari in cui sarà possibile organizzare feste e suonare la sera. I nuovi orari saranno i vigore da lunedì 8 agosto e fino alla 31. L'ordinanza prevede che il lunedì non sia consentita alcuna attività musicale e danzante. Dal martedì alla domenica, per i locali che svolgono attività previo rilascio di Scia, "fermo restando il divieto di organizzare e svolgere attività danzante", è consentita l’organizzazione di serate di intrattenimento musicale, dalle 21 all'1 di notte. Negli stessi giorni, per i locali con licenza, "è consentita l’organizzazione di serate danzanti dalle 21 alle ore 3". Il venerdì, sabato e domenica, per i pubblici esercizi che svolgono attività previo rilascio di Scia, dalle 19 alle 21, è consentita l’organizzazione di eventi musicali. Negli stessi giorni e stessi orari nei locali con licenza si potrà anche ballare. E ancora: da martedì a domenica, negli spazi all’aperto, "l’organizzazione e lo svolgimento di attività musicali estemporanee con coinvolgimento del pubblico (karaoke) e similari è consentita nella fascia oraria dalle 20 alle 23,30". “A meno di due mesi dalla mia elezione la macchina della movida che anima i due litorali cittadini nord e sud era già avviata, l’obiettivo per la prossima estate – ha spiegato il sindaco Basile – è programmare la stagione balneare anticipatamente attraverso il coinvolgimento di tutta l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine e gli operatori del settore al fine di evitare il ricorso a misure più urgenti e improcrastinabili. “Le situazioni di criticità rilevate nella gestione degli eventi musicali e danzanti hanno reso necessario il provvedimento sindacale che fa seguito a tavoli tecnici nei quali sono state affrontate – ha aggiunto l’assessore alle Attività Produttive, Dafne Musolino – le problematiche per eliminare i disagi causati dalle emissioni sonore e contrastare la vendita non autorizzata di alcolici, con l’obiettivo di condividere una soluzione che contemperi il diritto dei titolari e gestori dei locali all’esercizio della loro attività con il diritto dei cittadini a vedere garantito il riposo notturno e la pubblica quiete, spesso disturbati anche dagli ingorghi veicolari e conseguente elevata rumorosità stradale”.