Le bollette dell'energia elettrica non pagate fanno restare al buio gli alunni della scuola primaria di via Ettore Maiorana, rientrante nell’istituto comprensivo Militi, da circa 10 giorni impossibilitati a svolgere le attività didattiche a causa di un incredibile rimpallo di responsabilità tra la cooperativa che per oltre un trentennio ha gestito l'immobile e il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto.
Alla base del disagio, a quanto emerge dai reclami esposti a mezzo social dalle famiglie, ci sarebbe un inspiegabile e alquanto singolare difetto di comunicazione tra le parti, che verosimilmente ha portato al mancato pagamento delle utenze elettriche, ancora oggi inviate per conoscenza al vecchio intestatario, la Cooperativa "Amici della Musica, dell'Arte e della Cultura", fino a pochi anni fa operante nell'edificio della zona artigianale di Sant'Andrea dove in regime parificato ha svolto le funzioni didattiche relative ad alcuni indirizzi di scuola superiore fin dagli anni '90. Da diversi anni, tuttavia, la parte agibile del plesso è stata affidata in comodato d'uso dal Comune di Barcellona ad alcune classi di scuola elementare dell'Istituto comprensivo Militi, che adesso sta facendo i conti con una situazione spiacevole che tra l'altro ha innescato un vortice di polemiche tali da determinare la presa di posizione delle famiglie degli alunni, le quali ieri hanno evitato di accompagnare i propri figli a scuola o sono andati a riprenderli a causa dell'impossibilità degli stessi di svolgere le attività in presenza.
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