Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

Lipari, operato nella notte: è fuori pericolo l'isolano aggredito a bottigliate

L’isolano colpito a colpi di bottiglia, dopo l’intervento in ospedale è fuori pericolo. Nel mentre, proseguono le indagini dei carabinieri per individuare l’autore dell’aggressione. E dopo l'intervento chirurgico divampano anche le polemiche perché a disposizione nel reparto vi è vi è un solo medico. L’intervento è durato 75 minuti per la ferita da taglio al collo con interessamento e gravi lesioni di muscoli, vasi e nervi. Il chirurgo Enzo Compagno, l’unico in servizio nel reparto perché i due-tre che lo collaboravano sono andati via senza essere sostituiti dall’Asp di Messina, è stato affiancato al tavolo operatorio dagli infermieri Giusi Lorizio e Carlo Agrip, dall'anestesista Mariarita Oriti di Milazzo e a dare una mano sono accorsi Marco Coscione e Pinuccia Aloi. Questa lite segue l'aggressione di qualche giorno fa vicino la Curia Vescovile con un ragazzo ferito trasferito con l'elisoccorso nella nottata al Papardo di Messina e altri due coinvolti in una successiva aggressione contusi. "Fenomeni" sempre piu' preoccupanti che non possono passare inosservati. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco Riccardo Gullo “Riccardo Gullo* L'Amministrazione Comunale – dice - esprime forte preoccupazione per le sconcertanti azioni di violenza che si sono susseguite in questi ultimi giorni e invita la cittadinanza ad unirsi con l’amministrazione per prevenire e contrastare tali azioni. Invita altresì la cittadinanza a segnalare ai servizi sociali del Comune situazioni di disagio sociale”. “Stante i fatti accaduti – continua - a seguito dei quali l’Amministrazione si fara' promotrice di iniziative con le forze dell'ordine, le parrocchie e le associazioni che operano nel campo sociale al fine di attuare iniziative miranti al superamento dei disagi a partire da quelli riguardante i giovani”. “Ovviamente – conclude il primo cittadino eoliano - anche con I dirigenti scolastici, con i quali volevo fare delle iniziative a parte, ma stante la situazione e' meglio lavorare tutti insieme”.

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