Messina

Sabato 28 Dicembre 2024

Anche a Leni contributo di sbarco di 5 euro per i turisti

Foto Notiziarioeolie.it

Anche il piccolo Comune di Leni si adegua al contributo di sbarco e la giunta guidata dal sindaco Giacomo Montecristo ha deliberato che nel periodo estivo i turisti che sbarcheranno a Rinella con i mezzi di trasporto dovranno pagare un ticket di 5 euro. Fino ad ora Leni, 800 abitanti, è stato l’unico Comune dell’Arcipelago dove per sbarcare non si pagava la tassa. Ora si è deciso “viste le difficoltà che ha l’Ente” per far fronte a tutte le esigenze della comunità. A Salina, 2400 abitanti, tre Comuni, già la tassa si pagava a Santa Marina. Ma una percentuale dell’incasso andava anche al Comune di Malfa, tenuto conto che da qualche anno ha avuto un notevole decollo turistico e molti degli arrivi sono diretti proprio nel paesino guidato dall’unico sindaco donna delle Eolie: Clara Rametta. Qui però è a buon punto l’ultimazione dei lavori al porto ed è probabile che tra le intenzioni dell’amministrazione comunale vi siano quelle di utilizzarlo anche come scalo alternativo per navi e aliscafi, visto che sovente i collegamenti marittimi sono sospesi a Santa Marina e Rinella per l’impraticabilità a livello portuale. E allora l’amministrazione potrebbe prevedere un ticket di sbarco per i turisti. Nelle Eolie – in pratica – con il contributo pagato dai vacanzieri i Comuni potrebbero respirare a livello economico. Il piu’ deficitario è il Comune di Lipari, con oltre 10 mila abitanti, che incassa oltre due milioni di euro l’anno, ma si ritiene che con un efficace controllo negli scali di sbarco la cifra potrebbe raddoppiare. Si consideri che solo ad agosto con i vaporetti che trasportano turisti pendolari dalla Calabria e dalla Sicilia sbarcano giornalmente da 5 mila a 8 mila escursionisti soprattutto a Stromboli e Panarea. Tanto che per l’afflusso selvaggio lo scorso anno è stato attuato un provvedimento straordinario con ordinanza sindacale per ridurre lo sbarco e regolamentare gli approdi nelle due isole. A Salina con la decisione della giunta Montecristo l’incasso potrebbe lievitare ad oltre 500 mila euro. Il contributo sarà di 2 euro e 50 dall’1 aprile al 31 ottobre, mentre dal primo giugno al 30 settembre, periodo di alta stagione, salirà a 5 euro per ogni turista. Sempre 5 euro si pagheranno per scalare i crateri di Stromboli e di Vulcano. Ma al momento per i rischi eruttivi, le escursioni sono sospese. Le somme incassate dovrebbero essere utilizzate per migliorare le condizioni turistiche delle isole. A Lipari, la giunta guidata dal sindaco Riccardo Gullo i 2 milioni di euro incassati nel 2022 li ha dovuti utilizzare per forza maggiore per far fronte alle esorbitanti spese dei rifiuti: pagamento della nave che trasporta spazzatura in attesa del contributo regionale. Si tenga conto che nelle isole minori nell’area portuale non vi sono gabinetti pubblici e una comitiva di turisti tedeschi nello scorso periodo Pasquale per andare in bagno a Filicudi si è dovuta rivolgere agli abitanti dell’isola che hanno aperto le loro porte di casa. Per le Eolie in Germania non è stata una “bella pubblicità”.

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