Stromboli, nell'isola dei disastri ambientali scattano nuove ordinanze contro l'abusivismo edilizio
A Stromboli non solo incendio e bombe d’acqua ma anche abusivismo edilizio. E dopo i controlli per l’emergenza, scattano le ordinanze di demolizione con ripristino dei luoghi per isolani e villeggianti che hanno costruito vicino i torrenti dell’isola. Sono stati firmati dal capo area dell’ufficio illeciti del Comune di Lipari Claudio Beninati. Ad A S.F. di Milazzo l'ordinanza è stata inviata per avere realizzato un manufatto con 4 vani e tettoie, ad A R.D. di Sessa Cilento (Salerno) per avere realizzato una tettoia e un muretto, ad A C.G. di Milazzo, residente sull’isola, per avere costruito un manufatto e un muro. Una ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi è stata inviata all’isolano C.V. Aveva realizzato due tettoie. Il commissario per l’emergenza, Riccardo Gullo, sindaco di Lipari, ha impegnato intanto oltre 180 mila euro per fare fronte alle spese a causa dell’emergenza. Quasi 55 mila euro vano alla ditta Sicilcoop di Rometta per il servizio di trasporto e smaltimento dei rifiuti ingombranti presenti sull'isola di Stromboli, a seguito dell'alluvione del 12 agosto 2022. Poco più di 50 mila euro sono state stanziate per le spese alberghiere e le spese di missione del personale dei vigili del fuoco. Dodicimila euro alla Bottega del Marano di Stromboli per il servizio di fornitura di beni di prima necessità ai soccorritori. Quasi 30 mila euro alla ditta dei fratelli Cincotta per il servizio di colazione, pranzo e cena del personale volontario, dei vigili del fuoco e degli uffici regionali e di Stato. E ancora 18.602 euro alla ditta Punta Lena per il servizio di colazione, pranzo e cena del personale volontario degli alpini e 12.123 euro per la fornitura di beni di prima necessità ai soccorritori.