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La partita si trasforma in tragedia: muore sugli spalti un tifoso del Città di Sant'Agata

Città di S. Agata contro S. Maria Cilento

Tragedia ieri pomeriggio subito dopo la partita di calcio di serie D vinta vinta dal Città di Sant'Agata contro Santa Maria per 5-2. Un tifoso di circa 70anni ha accusato un malore ed è morto. Subito sugli spalti sono intervenuti i sanitari e la squadra di casa ha bloccato i festeggiamenti in campo per la vittoria.

Ad annunciare, poi, il decesso è stata la stessa società del Città di Sant'Agata che sul proprio profilo Facebook ha scritto: "Non ci sono parole per esprimere il nostro stato d'animo per ciò che è accaduto al 'Fresina', dove un bel pomeriggio di sport per i nostri colori è purtroppo finito in maniera tragica a seguito del malore improvviso che ha causato la morte di un nostro caro ed affezionato sostenitore, negli istanti immediatamente successivi alla fine del match di oggi. Attoniti e sgomenti, con gli occhi gonfi di lacrime ed il cuore carico di dolore, ci stringiamo attorno alla famiglia dell'uomo, ed in segno di lutto e di rispetto non ci sarà alcun commento sulla partita né questa pagina sarà aggiornata per le prossime 48 ore. Ci teniamo quindi a ringraziare il dottor Pippo Catalano, nostro medico sociale nel match odierno, tutti i medici tra cui il dottore Pippo Miano, Pippo Fazio e gli altri infermieri, operatori sanitari compreso lo staff del Santa Maria Cilento e le forze dell'ordine che, ognuno per i propri compiti, sono tempestivamente intervenuti, impegnandosi strenuamente e con ogni mezzo disponibile per prestare i soccorsi all'uomo, rivelatisi purtroppo vani".

Diffusa la notizia, sono stati tanti i commenti sui social da parte di amici, conoscenti e anche tifosi della squadra avversaria. Mauro Segreti ha scritto: "Queste notizie gelano sempre il cuore e valgono molto più di una vittoria o sconfitta, quindi non ci sono parole. Il calcio rappresenta un sentimento di aggregazione, unità, inclusione e socialità, la perdita di un tifoso non dovrebbe mai accadere. Che Dio abbia in gloria la sua anima, mi dispiace immensamente. Condoglianze e un abbraccio alla famiglia che dovrà superare la grande perdita da un sostenitore affezionato della Polisportiva S. Maria Cilento". E ancora, Salvatore Mezzopane: "Ho provato un grande dispiacere. Ci conoscevamo con Carmelo da tanto e con reciproca stima".

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