Il cratere più esplosivo delle Eolie continua a regalare spettacolo. Nel pomeriggio una nuova forte esplosione con lancio di lapilli incandescenti e fuoriuscita di lava. Lo rileva l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio Etneo. «Alle ore 14.49 - dicono i vulcanologi dell’Ingv - si è osservata dalle immagini della rete di videosorveglianza un’esplosione di intensità maggiore rispetto all’attività ordinaria. L’evento è stato prodotto dall’area centro-meridionale della terrazza craterica ed è stato seguito da due esplosioni di minore intensità. Continua l’attività effusiva da tracimazione lavica dall’area nord che prosegue da alcuni giorni». Le stazioni della rete sismica hanno registrato una sequenza di alcuni eventi associati all’esplosione. Successivamente l’ampiezza del tremore vulcanico ha mostrato un leggero incremento rispetto a quanto registrato prima dell’episodio esplosivo pur rimanendo entro il livello dei valori medi. L’analisi dei dati clinometrici mostra una variazione impulsiva di circa 0.2 microradianti. L’analisi dei dati Gnss non mostra variazioni significative associabili all’evento. La ripresa dell’attività Stromboliana ha richiamato sull’isola i primi gruppi di turisti ma la scalata sulla montagna non può superare i 290 metri e sempre con le guide. Il sindaco Riccardo Gullo domani terrà una riunione con gli isolani e se il cratere si mantiene su livelli non preoccupanti con il consenso dell’Ingv e della protezione civile la scalata potrebbe essere estesa fino a 400 metri sul livello del mare.