Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

Madonna di Trevignano, la veggente siciliana non si trova più: denunce dei fedeli

Gisella Cardia, al secolo Maria Giuseppa Scarpulla, autoproclamata veggente di origine messinesi (nata a Patti) della Madonna di Trevignano, adesso risulta irrintracciabile.  In poche parole, sarebbe fuggita. Per i fedeli, che non smettono di credere in lei, è andata in convento e si è ritirata a vita privata, per altri invece è in Romania, dai parenti del marito. Nessuno sa dove sia finita e non si sa con certezza il motivo per cui abbia fatto perdere le sue tracce. Anche se qualche motivo, ci sarebbe, a dire il vero. La Cardia, condannata nel 2013 per bancarotta fraudolenta, lo scorso 6 aprile è stata denunciata di nuovo: l'investigatore privato Andrea Cacciotti ha infatti presentato un esposto contro la donna, sostenendo che, in realtà, le lacrime della sua statuetta siano soltanto sangue di maiale per truffare i fedeli. Un'ipotesi che sarebbe stata comprovata dai risultati di alcune analisi effettuate sul liquido lacrimale proveniente dalla statuetta. La Procura di Civitavecchia ora sta valutando la possibilità di aprire un fascicolo di indagine. Nel frattempo si è mossa anche la diocesi di Civitacastellana, che ha istituito una commissione per effettuare "un’indagine per accertare i fatti".  Il sospetto, che potrebbe essere fondato, è che dietro ai presunti miracoli e promesse di guarigioni della veggente, ci sia un enorme giro di affari illeciti ai danni dei credenti. Persone che, da anni, appoggiano l'operato della sua onlus, impegnata peraltro in progetti di finanziamento ad associazioni pro-vita contro l'aborto. "Attraverso l’associazione Security National abbiamo depositato una denuncia perché ci sono troppe persone che hanno dato soldi e si sentono truffate. Soltanto un signore avrebbe donato 123mila euro - ha spiegato il detective - In questo momento ci sono dieci persone, ma potrebbero arrivare a 30. Tanti hanno paura. Io sono un credente della Madonnina di Lourdes, ma abbiamo sentito delle cose esorbitanti. Dai polli e i conigli che si moltiplicano, fino al fatto che la santona sia rimasta incinta dello Spirito Santo".  

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