“Ancora disagi causati dalla chiusura dell’ufficio ticket dell’Ospedale di Lipari e le proteste degli isolani ormai sono all’ordine del giorno”. Del malumore che circola alle Eolie si è fatto carico il coordinamento sanità eoliano. “Ormai – dicono i rappresentanti - dai primi di gennaio, per mancanza di personale, è stato chiuso l’ufficio ticket dell’Ospedale di Lipari. L’utenza è pertanto obbligata a recarsi presso l’ufficio postale o il primo tabacchi utile per poter pagare il ticket a tariffa per altro maggiorata perché comprensiva di commissione”. Trascorsi ormai 5 mesi dall’inizio del disservizio, la situazione è rimasta invariata e continua a risultare particolarmente disagevole, soprattutto, per anziani, disabili, donne in stato di gravidanza, persone con bimbi al seguito e per quanti, provenienti dalle isole e quindi sprovvisti di mezzi propri, hanno già dovuto sobbarcarsi il trasferimento dal porto all’ospedale e dovranno poi ripercorrere il percorso a ritroso”. “A questo proposito – puntualizzano - occorre evidenziare come a metà marzo il Commissario Straordinario dell’ASP Messina Bernardo Alagna asseriva che il problema della chiusura dell'ufficio ticket all'ospedale di Lipari sarà risolto nelle prossime settimane con l’installazione di totem per i pagamenti e l’emissione dei ticket per i diversi servizi. A noi sembra del tutto evidente come il numero di “settimane” previste dal dott. Alagna non siano le stesse di quelle auspicate tanto da noi quanto, soprattutto, dai pazienti dell’ospedale di Lipari”. “Viste le esperienze pregresse – conclude il Coordinamento Eolie Sanità - segnaliamo inoltre la necessità di prevedere sin da subito un’assistenza attiva all’utilizzo del totem, una volta installato, a supporto dell’utenza. Il deputato regionale del Pd Calogero Leanza ha invece riferito che “Oggi in Commissione Sanità abbiamo formalizzato la richiesta all’Ospedale Papardo di fornire anestesisti all’Ospedale di Lipari. Vigilerò affinché la cosa sia portata a termine”.