Anche alle Eolie l’incubo è finito e da oggi finalmente collegamenti con navi regolari da e per le sette isole. La vita degli isolani e anche dei turisti (vista l’affluenza) si normalizza soprattutto nelle isole minori con l’arrivo delle derrate alimentari, del carburante e delle bombole di gas. Il sindaco Riccardo Gullo che è anche il coordinatore dei primi cittadini delle isole siciliane, tira un sospiro di sollievo: “Dopo un pressing istituzionale dell’intera società civile si decreta la fine di un’altra triste avventura. Il clima vissuto è stato come quello dell’ultimo conflitto, quando le navi non arrivavano temendo la presenza di insidie nemiche. In questo caso le insidie non erano nemiche, ma di casa nostra, ma non meno incomprensibili e accettabili delle prime”. “Chiedo - tuona Gullo - se la liberazione delle navi ha posto veramente fine ai disagi causati agli abitanti, oppure tra vicende burocratiche e complicazioni varie, questa storia si protrarrà? Non vorrei che il detto romano “mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata”, si ripete ancora una volta in questo posto del Mediterraneo. Speriamo di no”. L’altra notizia positiva è che sono stati prorogati a settembre i contratti di Caronte & Tourist per le linee ro-ro. A distanza di quattro mesi dall’avvio delle negoziazioni, tra Regione e Caronte&Tourist, sono stati siglati gli accordi per l’estensione della proroga tecnica dei contratti di servizio di trasporto pubblico via mare di passeggeri e merci che la società messinese effettua con unità ro-ro tra la Sicilia e le sue isole minori. Copriranno il periodo tra la fine dei contratti di proroga precedenti (scaduti a fine febbraio) e il prossimo 30 settembre, per i cinque lotti in cui è ripartito il servizio. “Per quelli relativi ai trasporti via traghetto verso Ustica, Pantelleria, le isole Pelagie e le Eolie, la società – si precisa alla Regione – aveva comunicato di voler aderire alle proroghe proposte “alle vigenti condizioni economiche e tecnico-regolamentari”. Da qui il via libera disposto dall’ente a contratti di importo pari, nell’ordine, a 1.641.106,53 euro, 2.259.887,51 euro, 3.562.405,24 euro e 3.333.857,41 euro, in tutti i casi “oltre Iva 10% ed adeguamenti maturati a titolo di aggiornamento Istat”. Leggermente diversa la situazione del lotto relativo ai collegamenti con le Egadi, per il quale la compagnia in sede di negoziazione aveva segnalato di avere operato “costantemente in perdita non soltanto durante tutto il periodo di durata contrattuale, ma anche nel corso dell’anno 2021, dell’anno 2022 e in questi primi due mesi del 2023” (il tema era già stato al centro di scontri anche in passato) e aveva indicato in 370mila euro (oltre adeguamento Istat) il corrispettivo necessario a svolgere il servizio fino a fine settembre “in condizioni di equilibrio economico-finanziario”. Qui la Regione Siciliana ha disposto di procedere all’assunzione di un impegno contabile per l’importo di 608.400,03 euro “oltre Iva 10% ed adeguamenti maturati a titolo di aggiornamento Istat”. Come ricordato anche dalla Regione, i servizi via ro-ro con le isole minori della Sicilia sono stati oggetto di varie gare, di cui l’ultima varata nell’ottobre del 2022. Al momento si attendono gli esiti delle procedure per i lotti relativi alle linee con le Egadi, le Pelagie e le Eolie (cui Caronte & Tourist, dopo l’esclusione disposta dalla Regione, è stata riammessa a seguito di provvedimenti dei Tar di Palermo e Catania) mentre per quelli relativi alle rotte con Pantelleria e Ustica non sono pervenute offerte. Foto notiziarioeolie.it