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Stromboli, i parrocchiani all’arcivescovo: “Don Giovanni Longo non si tocchi"

Petizione contro il trasferimento annunciato, al suo posto arriva Domenico Greco

L’isola di Stromboli diventa ancora più  esplosiva dopo che l’arcivescovo di Messina, Giovanni Accolla, ha nominato un nuovo parroco,  gli isolani sono in fermento e hanno inviato una petizione con oltre 300 firme: “Don Giovanni Longo non si tocchi…”.

Monsignor Accolla per Stromboli-Ginostra e Panarea ha designato Domenico Greco, amministratore parrocchiale e Mario Isgrò, vicario parrocchiale di San Vincenzo Ferreri a Stromboli.
Ma gli isolani non vogliono “toccato” il loro parroco. E primo firmatario Mario Cincotta, già capo gruppo di Forza Italia, lo hanno ufficializzato con una petizione inviata a monsignor Accolla.

“La luce nella nostra isola è tornata con l’arrivo di Don Giovanni - dicono gli strombolani – una persona dalle grandi capacità aggregativa che ha portato intorno alla Chiesa la popolazione, comprendendo a fondo i nostri problemi. Da sottolineare che tanti bambini e tanti giovani sono impegnati in diverse attività grazie al “vulcanico” parroco e che certamente distolgono dai tanti possibili “malanni” tipici di questi tempi. Basti pensare alle tante iniziative ludiche- ricreative per i piu’ piccoli. Oltre ad una catechesi accattivante. La chiesa è sempre aperta ed è diventata il cuore pulsante di Stromboli. Hanno quindi richiesto all’Arcivescovo Accolla che “lo lasci a Stromboli e anche a Ginostra ed a Panarea il sacerdote e uomo di cui queste comunità hanno ancora bisogno”.

Don Giovanni ha fatto sentire la sua voce “a motivo dell’agitazione e non accettazione del mio trasferimento – confessa - tengo a precisare e rassenerare che si tratta di un normale avvicendamento periodico di parroci, che invito ad accogliere con benevolenza e accettazione per la volontà di Dio”.

Foto Notiziarioeolie.it

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