Nella ex discarica di contrada Zuppà «sono presenti concentrazioni di biogas superiori alla percentuale ammessa in condizioni normali e, contestualmente, elevati quantitativi netti di rifiuto biogas non captato che producono un campo di elevata infiammabilità».
È quanto emerso nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutasi lo scorso 3 agosto presso il Palazzo del Governo.
Inoltre, come si evince dalla nota della prefettura inviata alla Srr e ai Comuni di Mazzarrà S. Andrea, Furnari e Terme Vigliatore, Angelo Vitarelli, curatore fallimentare della Tirrenoambiente - la società mista pubblico-privata che ha gestito il sito fino al novembre del 2014 - ha rappresentato «il concreto ed imminente pericolo di crollo del piede che sostiene l’ammasso di rifiuti; ammasso solo in parte coperto dal cosiddetto capping una sorta di tappo, evidenziando che ogni giorno si rilevano movimenti franosi dell’ammasso e che la società fallita non dispone delle risorse necessarie ad eseguire interventi utili» spiega la Gazzetta del Sud.
Data la criticità delle circostanze che «comportano un concreto, serio rischio per la pubblica e privata incolumità», la prefetta Cosima Di Stani ha invitato gli enti e le amministrazioni interessate, «ognuno per la parte di rispettiva competenza, a porre in essere, con la dovuta urgenza, ogni necessaria iniziativa al fine di garantire la sicurezza del sito».
Sempre per motivi di sicurezza pubblica, è emersa anche l’esigenza «di inibire, da parte delle Amministrazioni comunali competenti, l’accesso all’intero sito di discarica (fatta eccezione del personale incaricato delle operazioni finalizzate a garantire la sicurezza della discarica) e la viabilità adiacente all’area, nelle more dei necessari urgenti interventi di captazione dei gas».
La discarica di Mazzarrà Sant'Andrea ora fa paura: pericolo di crolli e fuga di biogas
Al comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica è emersa anche l’esigenza di inibire, da parte delle amministrazioni comunali l’accesso all’intero sito
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