L'incendio che lo scorso 9 luglio ha avvolto l'isola ecologica e una ex falegnameria a Pistunina, una frazione di Messina, ha lasciato conseguenze sul piano ambientale, e anche piuttosto pesanti. Dopo i controlli dell'Arpa sono state rilevate sostanze tossiche nell'aria, in particolare diossina e furani.
Per questo il Comune di Messina, con un'ordinanza apposita, nell’area avente un raggio di circa un chilometro dal punto dell’incendio ha disposto il divieto di attingimento di acque di ruscellamento e superficiali, pascolo e delle ulteriori attività silvo-pastorali, produzione e raccolta di prodotti agroalimentari, compresi i foraggi, raccolta funghi, piante edibili e lumache.
Arpa Sicilia ha avviato un’attività di campionamento dell’aria ambiente nei luoghi di potenziale ricaduta dei prodotti di combustione, considerando che i venti spiravano da sud.
Caricamento commenti
Commenta la notizia