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Emergenza rifiuti finita a Vulcano, ma restano le polemiche

Tre ditte specializzate hanno rimosso la spazzatura rimasta in strada, il coordinatore della ditta che ha in appalto in servizio replica all'assessore: nessuna finta malattia, siamo pronti a dimostrarlo

A Vulcano cessa l’emergenza rifiuti che durava da settimane. Una operazione straordinaria di raccolta è stata portata a termine con successo, soprattutto nel borgo marinaro di Gelso, dove isolani, ristoratori, villeggianti e vacanzieri lamentavano anche un rischio igienico sanitaria

Per la pulizia dell’isola sono intervenute ben tre ditte. Lo precisa l'assessore Gianni Iacolino: "Da Lipari con la nave sono arrivati tre autocompattatori (2 da 15 metri cubi e uno da 8 metri cubi) e due minicostipatori, che si sono aggiunti ai cinque mezzi già presenti su Vulcano. Da Lipari sono arrivati anche 10 operatori. I mezzi e gli operatori impiegati sono delle ditte Ecoburgus, Siculcoop ed Eolian Service".

Sui disservizi di questi giorni è anche intervenuto Santino Serrato, coordinatore della ditta a Vulcano: “Ho letto - dice - le problematiche che negli ultimi quindici giorni hanno afflitto l’isola sul ritiro dei rifiuti. Ma la cosa che mi è rimasta impressa e a dir poco mi lascia senza parole, è quando sento dall'assessore Gianni Iacolino che "stranamente quattro spazzini erano in malattia". Ci tengo a precisare che in qualità di rappresentante sindacale non posso far finta di nulla davanti a tali dichiarazioni che investono dei lavoratori che non si sono risparmiati in nulla, pur di fare il loro dovere, me compreso. Qualora fosse necessario per smentire qualsiasi dubbio che l'assessore possa avere in merito agli infortuni, o malattie degli operatori di Vulcano, siamo pronti a mostrare tac, certificati e quant'altro possa servire. Per chiudere vorrei dire che se a Vulcano sono mancate queste tre unità ed è stato causato tale scempio, è pur vero che gli stessi sono stati sostituiti”.

Foto notiziarioeolie.it

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