Continua l’attività «stromboliana» nell’isola delle Eolie con lancio di lapilli incandescenti. Lo spettacolo dura da una decina di giorni e rappresenta la grande attrazione soprattutto per i vacanzieri stranieri che continuano ad arrivare a gruppi da ogni parte d’Europa. L’ultimo bollettino dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio Etneo, segnala che «si è registrato un graduale decremento dell’intensità dello «spattering» che alimentava il trabocco lavico. L’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza mostra che il trabocco lavico è attualmente non alimentato e in raffreddamento. Nell’area craterica nord, oltre allo «spattering», persiste l’attività «stromboliana» con lancio di lapilli incandescenti. Si osserva inoltre attività stromboliana dall’area craterica centro-sud. Dal punto di vista sismico, nelle ultime ore, l'ampiezza del tremore si è riportata su valori medi. Non si registrano variazioni significative nel tasso di occorrenza e nell'ampiezza degli explosion-quakes. I dati di deformazione delle reti clinometrica e Gnss non mostrano variazioni significative. Foto notiziarioeolie.it