Igienista e scrittore innamorato della Sicilia: Igor De Pasquale e i segreti di “Un sogno responsabile”
Per studiare e formarsi ha fatto l'animatore e il cameriere, poi l'impegno si è fatto successo: ha insegnato alla “Sapienza” di Roma ed è stato international guest alla Virginia University di Richmond, senza sradicarsi dalla sua Sicilia. Oggi firma un libro che smentisce la “regola dell'impossibile” Da igienista a scrittore. “Ma cu ti potta?”. La tipica frase siciliana che significa “Ma chi te lo fa fare?” è un paradigma d'immobilismo, un manifesto del mantenimento dello status quo a cui sono avvezzi molti. É quello contro cui lotta ogni giorno Igor De Pasquale, messinese classe '84 a cui non è stato regalato nulla e che, di recente, è riuscito a centrare un altro dei tanti obiettivi che si è posto: scrivere un libro. “Il mio sogno responsabile” è il racconto dei segreti della nascita di uno tra i più iconici studi di igiene orale d'Italia. Di un traguardo immaginato, quando ancora in questo campo tutto era tabula rasa. Nella propria città, Igor De Pasquale è stato, infatti, pioniere di un modello d'avanguardia del settore e, per questo, con filantropia, ha voluto cimentarsi nella scrittura di quello che è un vademecum, una sorta di manuale a supporto di quei tanti colleghi che in tutta Italia, e anche all'estero, si tuffano nella professione di igienista dentale. Nel libro, la cui copertina è stata disegnata dalla mano di Lelio Bonaccorso, fumettista messinese che collabora con realtà come Disney e Marvel, De ripercorre la propria vita e il proprio percorso professionale: senza edulcorare racconta i dispiaceri e il disagio d'essere stato figlio di genitori separati, ma soprattutto l'immenso amore di una madre che lo ha cresciuto da sola e che per lui è stata un faro; senza sconforto racconta gli anni difficili della scuola e dell'università, dove se non si è “figli di...”, si fa il doppio della fatica ad emergere e dove se si brilla di luce propria, si viene guardati male proprio perchè è come se si volesse “sfidare” l'ordine delle cose; senza patemi e con orgoglio racconta il passato da animatore e da cameriere, lavori che gli hanno permesso di non mollare le redini nonostante periodi di “sfruttamento” vissuti mentre prestava le sue competenze in noti studi cittadini; senza magnificare racconta anche di quegli incontri fortunati, quei professionisti onesti e preparati che gli hanno insegnato tanto e lo hanno guidato; senza esagerare racconta l'amore, la fiducia, la complicità e il supporto di una donna, Loredana, sua compagna di vita e madre dei suoi due figli; senza superbia racconta le resistenze, la crescita, i viaggi, la formazione, le sfide, quel continuo bisogno di eccellere e ricercare il meglio. Fino al materializzarsi di quel sogno che ha curato nei minimi dettagli, il suo studio, tra i primi in Italia, che non è soltanto un paradiso dell'igienista per la molteplicità di strumenti all'avanguardia a disposizione, ma è anche un'oasi di luci, colori e profumi. Un sogno che oggi è un marchio registrato, ma che non è e non sarà un punto di arrivo. Neanche a parlarne. Nel frattempo Igor è diventato docente in master di settore nelle Università di Messina, Torino, Catanzaro e alla “Sapienza” di Roma, testimoniando come international guest la sua eccellenza anche negli Stati Uniti, alla Virginia Commonwealth University di Richmond. In ogni corso che ha frequentato, in ogni viaggio, in ogni città ha continuato a ricercare qualcosa in più, da prendere e portare a casa, laddove era possibile, ovviamente. Perchè nei suoi “mille giri” e, grazie al confronto con diversi professionisti del settore, si è reso conto del “miracolo” che aveva fatto. “Quando penso a quanti pochi soldi avevo quando ho iniziato questo percorso, mi rendo conto che sembra incredibile esserci riusciti” afferma. Avrebbe potuto vivere di consulenze, avrebbe potuto trasferirsi in un'altra città o in un altro paese e probabilmente incontrare meno ostacoli. Ma non lo ha fatto, perchè Messina, per lui: “E' il posto più bello del mondo”. Alla presentazione del libro, ospitata nella sede dell'Ordine delle professioni sanitarie presieduto da Giuseppe Morabito, ha partecipato anche la presidente della Commissione d'albo degli igienisti dentali italiani Caterina De Marco che ha evidenziato, quanto, l'avanguardia e le battaglie condotte da Igor De Pasquale siano un modello per tutta la categoria. Presente anche il fumettista Lelio Bonaccorso: “Io e Igor abbiamo molte cose in comune – ha detto - anche a me è capitato di raccontare il mio lavoro e spesso quando mi chiedevano dove abitassi e io rispondevo Messina, rimanevano quasi ammutoliti, pensando che da qui fosse impossibile fare certe cose o arrivare a certi livelli. Ecco la mia esperienza, come quella di Igor, raccontano l'esatto opposto”. “Molti mi hanno chiesto perchè ho scritto un libro – spiega invece De Pasquale – ho risposto che questo libro ha mille perchè: è scritto per i miei colleghi, quelli che si avvicinano alla professione o quelli che vivono momenti cupi; è scritto per la mia città perchè la amo talmente tanto da non riuscire a immaginare la mia vita in nessun altro luogo, è scritto per chi mi ha sempre accompagnato e incoraggiato, ma anche per chi ha provato ad alzare muri sulla mia strada, è scritto per i miei figli, perchè vorrei che un giorno sapessero cosa ha provato a fare il loro papà”.