Acquistava azioni in Borsa con i contributi destinati a migliorare il forno: denunciato imprenditore di Torrenova
I finanzieri del comando provinciale di Messina coordinati dalla Procura Europea (European Public Prosecutor’s Office) di Palermo hanno denunciato un imprenditore per malversazione ai danni dello Stato. Si tratta di Cono Vittorio Germanotta. La sua società, che ha sede a Torrenova , avrebbe intascato illegittimamente fondi strutturali cofinanziati dalla Regione Siciliana e dall’Unione Europea. Nel corso dell’indagine i finanzieri della tenenza di Sant'Agata Militello hanno sequestrato beni per 320 mila euro, pari all’importo della frode accertata. I contributi erano destinati a lavori di ammodernamento e ampliamento delle attività produttive, in particolare di un forno da impiegare per la produzione di pane e prodotti freschi, anche valorizzando antichi grani siciliani. Le indagini, tuttavia, hanno accertato che l’imprenditore messinese, che aveva già avuto la prima tranche dei fondi (320 mila euro su 800 mila totali), li avrebbe usati per altri scopi. Secondo l’accusa, infatti, avrebbe investito i soldi dell'anticipo in Borsa e in attività di trading, con acquisto e vendita di prodotti finanziari. Tra marzo del 2022 e settembre del 2023 l’imprenditore ha fatto ben 153 operazioni di trading. L’intervento della guardia di finanza e della Procura europea, rappresentata dai pm Gery Ferrara e Amelia Luise, ha impedito che la Regione Siciliana pagasse gli altri 480 mila euro del finanziamento. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal gip di Patti su richiesta dei magistrati della Procura Europea di Palermo. A segnalare agli investigatori operazioni sospette sui conti della società di Germanotta è stata la banca su cui venivano depositati i finanziamenti.