La nuova ordinanza del sindaco Riccardo Gullo che vieta di far giocare i ragazzini con il pallone nelle strade e nelle vie delle Eolie scatena polemiche. Soprattutto dei genitori che lamentano che nelle isole minori «non ci sono campetti per far giocare i loro figli».
Ma la situazione è precipitata dopo che nei giorni scorsi sul lungomare di Canneto, proprio per un pallone finito sulla strada, uno scooterista di Lipari che transitava, è caduto per evitarlo e per i traumi riportati è stato trasferito in elisoccorso al Papardo di Messina.
Chi non si rispetta l’ordinanza, oltre al sequestro del pallone, sarà multato con sanzioni che vanno da 25 a 500 euro, oltre all’eventuale risarcimento dei danni causati.
Il sindaco Gullo nell’ordinanza ha ricordato che «al comando di polizia municipale, sono pervenute e pervengono frequentemente, segnalazioni da parte di cittadini, anche assistiti dai propri legali, con le quali si denuncia la pratica diffusa di utilizzare le vie e le piazze del Comune, quale luogo per lo svolgimento di giochi con il pallone, arrecando, con schiamazzi e urla, disturbo alla quiete e al pubblico decoro. Abbiamo fatto fare degli accertamenti – spiega - da personale della polizia municipale, e quanto lamentato risulta corrispondente al vero e che i ragazzi, con il gioco del pallone, potrebbero causare danni al patrimonio pubblico e privato insistente sulle vie e piazze interessate dal fenomeno, oltre che minare la quiete e la serenità delle persone che le frequentano e transitano, in particolare degli anziani affetti da patologie invalidanti e agli abitanti della zona interessate». E ancora «nelle vie e piazze del Comune trovano ubicazione diversi esercizi pubblici, i cui avventori vengono spesso disturbati dal gioco del pallone e, dalle relative pallonate”. «L’amministrazione comunale - specifica Gullo - comunque, declina ogni responsabilità da eventuali danni arrecati, con il gioco del pallone, a persone e cose private».
Foto notiziarioeolie.it
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