Sono ancora gravissime le condizioni di Giovanni Arigò, 42 anni, il titolare della fabbrica di fuochi d’artificio dove ieri c’è stata un’esplosione a Messina. Ha ustioni in almeno il 90% del corpo e nella serata di ieri è stato trasferito nel centro grandi ustionati di Genova, Villa Scassi. La prefettura di Messina ha organizzato il volo con un aereo militare da Catania. Ad accompagnare il ferito, un infermiere e un medico anestesista del Policlinico. Nell’esplosione sono rimaste ustionate anche la sorella di Arigà, Cristina, e la madre Giuseppa Costa.