Lo Stromboli ha ripreso ad eruttare con forza. I vulcanologi dell’Ingv - Osservatorio Etneo hanno accertato «una intensificazione dell’attività effusiva sulla Sciara del fuoco, prodotta da due bocche alla quota di 485 metri sul livello del mare e che la colata, ben alimentata, che ha raggiunto la linea di costa, ha formato un piccolo delta lavico, attualmente in espansione. Il flusso lavico, venendo contatto con l'acqua del mare provoca la formazione di una nube di vapore».
«Si osserva anche il rotolamento di blocchi lavici incandescenti – puntualizzano gli esperti catanesi - che, cadendo in mare provocano piccole esplosioni freatiche e modeste oscillazioni della superficie dell'acqua. L'ampiezza media del segnale sismico si è mantenuta stabile e ha mostrato anche un picco su valori medi. L'analisi dei sismogrammi continua ad evidenziare un basso livello di attività essenzialmente caratterizzato da segnali legati ai continui episodi di rotolamento di rocce».
Sii registrano anche eventi di bassa energia, ben visibili alla stazione sismica Stra, con un picco in frequenza intorno ai 5-6 Hz, su cui i vulcanologi stanno attualmente indagando. Le analisi dei dati di deformazione del suolo non evidenziano variazioni al di fuori delle oscillazioni del rumore ambientale e di fondo sulle reti di monitoraggio.
Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, che nella chiesa di San Vincenzo ha tenuto un'assemblea con gli isolani e i villeggianti, ha annunciato una nuova ordinanza che vieta l’utilizzo della Spiaggia Lunga che è a rischio perché vicina alla Sciara del fuoco.
Nella foto notiziarioeolie.it Stromboli vista da Panarea
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