I turisti escursionisti non possono sbarcare a Stromboli per l'emergenza vulcanica e hanno invaso la piccola isola di Panarea: in 3 mila con 15 vaporetti solamente in poche ore. A rischio l'ordine pubblico. Grande preoccupazione tra gli isolani.
«Panarea - dicono in coro - non può e non deve sopportare tutto questo carico». Eppure il sindaco, Riccardo Gullo, proprio nei giorni scorsi aveva emesso una ordinanza per regolamentare l'afflusso dei turisti giornalieri e soprattutto evitare lo sbarco selvaggio.
Ma con il divieto di Stromboli, la massa di escursionisti giunti dalla Calabria con i vaporetti è stata dirottata a Panarea tra il malumore degli isolani abituati alla tranquillità del loro turismo d'èlite e non a questa tipologia di turismo, anche se la problematica ormai si trascina da anni.
«Ma quest'anno - aggiungono - con l'emergenza Stromboli rischia di degenerare e ancora siamo ai primi di luglio. Il porto di San Pietro invaso pure dalla spazzatura. Esplode pure la rabbia dei turisti partiti dalla Calabria: «Non ci avevano detto che non avremmo attraccato a Stromboli, lo abbiamo appreso solo a bordo». E tutti in fila nel piccolo porto sotto il sole cocente a 40 gradi per un tour turistico nell’isola dei vip che rischia di diventare una sofferenza.
Foto e video ntoiziarioeolie.it
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