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«Mi ha rotto l’autobus...»: autista dell'Atm di Messina insegue l'autore di un gesto vandalico e lo filma

Le immagini messe a disposizione delle forze dell'ordine. L'azienda ha già sporto denuncia. L'indignazione del sindaco Basile

«Mi ha rotto l’autobus...». Con queste parole di un autista dell’Atm di Messina, l’azienda che gestisce il trasporto urbano, dopo avere subito un atto di vandalismo. «Venga qui, mi ha rotto l’autobus», dice l’autista, inseguendo colui che ha spaccato il vetro della porta anteriore del bus e filmando un video, che l’Atm ha poi postato su Facebook.
«Coraggio e senso di appartenenza verso il suo lavoro - commenta l’azienda - ed Atm è e sarà sempre al fianco dei propri lavoratori, difendendoli». L’autore del gesto vandalico risponde «non mi interessa». Ma Atm, annuncia il post, «non si ferma e non si intimidisce ed è per questo che postiamo questo video, perché tutti vedano questi comportamenti incresciosi che sono da condannar. Il signore sarà denunciato alle autorità competenti».

Un commento arriva anche dal sindaco Federico Basile: «Ancora un atto di intemperanza - afferma - nei confronti di un autista Atm da parte di un utente, che ha preso a calci la porta anteriore del bus, spaccando il vetro. Un senso di appartenenza del lavoratore esemplare, che nonostante l’aggressione appena subita, certamente poco piacevole, è sceso dal bus per riprendere con il proprio cellulare l’autore del gesto, redarguendolo per aver danneggiato il “suo” mezzo pubblico. Atm Messina ha già provveduto a denunciare l’accaduto, mettendo a disposizione delle forze dell'ordine le immagini».

In una nota anche Uiltrasporti esprime «la ferma condanna ad ogni forma di violenza ribadendo l’importanza di garantire condizioni di lavoro sicure per tutti i lavoratori del settore del trasporto pubblico locale, rimarcando la necessità di un intervento risolutivo per la tutela della sicurezza di uomini e mezzi». Nino Di Mento, segretario generale Uiltrasporti, e Francesco Macrì, segretario aziendale di Atm.

parlano di «lavoratori e lavoratrici, che con maestria e diligenza, quotidianamente si fanno carico di tutte le responsabilità e i rischi che comportano l’operare in prima linea, pur di garantire un servizio alla collettività». La Uiltrasporti chiede «continuità agli impegni presi, al fine di arginare un fenomeno sempre più in crescita, ricordando che la trattativa in atto per il rinnovo del contratto di secondo livello è l'occasione per mettere al centro la sicurezza sul lavoro quale indicatore di civiltà, che non può essere vista come un costo ma come una priorità».

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