Con l’accusa di frode nelle pubbliche forniture e traffico illecito di rifiuti i carabinieri a Barcellona Pozzo di Gotto nel messinese hanno interdetto, per sei mesi, a tre titolari di società, l’attività imprenditoriale. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Messina su richiesta della procura. Secondo gli investigatori sarebbe stata accertata una «illecita miscelazione di oltre 55 tonnellate di rifiuti». I carabinieri hanno inoltre eseguito il sequestro preventivo dei complessi aziendali e delle quote sociali delle tre imprese ispezionate. L’attività sarà adesso gestita da un amministratore giudiziario.
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