«Un farmaco scaduto è stato somministrato, lo scorso 17 ottobre, a un paziente ricoverato nell’ospedale di Milazzo». Lo dice la direzione generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina, dopo notizie apparse sui quotidiani locali e in seguito a verifiche ispettive avviate dopo una denuncia formale della direzione medica di presidio. «Dalle indagini - afferma il direttore generale dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì - inoltre, è emerso che la somministrazione del farmaco scaduto è attribuibile a un mero errore umano. Sono in itinere le procedure di contestazione disciplinare nei confronti del personale coinvolto. La Direzione strategica aziendale, infine, si è attivata affinché vengano posti in essere maggiori e capillari controlli da parte del risk manager e del gruppo qualità, rispetto ai fatti che potrebbero influenzare negativamente le attività di un’organizzazione sanitaria».