La Corte d’Appello di Messina, rispetto al primo grado, ha deciso pene ridotte per l’operazione Gamma Interferon, l’inchiesta del pool anti ecomafie del commissariato di Sant’Agata di Militello che fece luce su un giro di macellazione clandestina e altri reati legati alla zoo economia sui Nebrodi. Assoluzione parziale e condanna a 3 anni per Salvatore Biagio Borgia, 2 anni e 2 mesi per Nicolino Gioitta, un anno e 4 mesi per Giovanni Girbino, Assolti del tutto Salvatore Inferno Artino e Carmelo Gioitta, Antonino Calcò e Sebastiano Conti Mammanica, Salvatore Musarra, Tindaro Giacomo Agostino Ninone. Soltanto Salvatore Biagio Borgia dovrà risarcire le parti civili, ovvero il Parco dei Nebrodi, Asp Messina, Tribunale dei Consumatori, con 900 euro a testa per le spese legali. Nel luglio scorso il processo d’appello si era aperto con un vero e proprio colpo di scena perché, allineandosi alle richieste dei difensori, la procura generale aveva ridimensionato molte delle accuse contestate ai principali imputati, chiedendo ai giudici diverse assoluzioni e molte prescrizioni.