A Stromboli sono iniziati i rilievi dell’Università di Firenze per mappare lo stato delle colate detritiche sulla sommità del vulcano, e a Messina si è svolta una riunione tecnica presso la sede della Protezione civile regionale.
L’incontro, che ha visto la partecipazione di tutti gli enti competenti sul territorio, è servito per fare il punto sulle azioni intraprese, su quelle urgenti da realizzare al più presto; e per definire i prossimi passi necessari per il riconoscimento dello Stato di emergenza nazionale che consentirà di ottenere le risorse necessarie per il superamento del dissesto idrogeologico in corso.
«A Stromboli, nell’ambito dello stato di crisi regionale (conseguente agli eventi alluvionali del 18/19 ottobre) – spiega il sindaco-commissario Riccardo Gullo - si tratta di realizzare opere urgenti che potranno mitigare il rischio e permetteranno agli abitanti dell’isola di affrontare con più serenità i mesi che ci separano dagli interventi strutturali su tutti i torrenti, finanziati nell’ambito dell’emergenza del 2022. La gara d’appalto di Invitalia, è stata affidata per la progettazione esecutiva delle opere. Le società incaricate dovranno produrre la progettazione entro 60 giorni, mentre tra pochi giorni si conosceranno le imprese esecutrici dei lavori».
A Ginostra, definito un piano degli interventi strutturali ad hoc a partire dall’importo stimato di circa 7 milioni di euro proposto dal sindaco Gullo nella richiesta dello stato di crisi e di emergenza nazionale. Come per Stromboli, sono stati pianificati interventi mirati e urgenti nell’ambito dello stato di crisi regionale.Il piano concordato insieme alla Protezione civile regionale, al Genio civile, all’Autorità di bacino e al Dipartimento dello sviluppo Rurale, prevede anche interventi di ingegneria naturalistica e sui sentieri di Stromboli, in particolare si è insistito sulla necessità di realizzare interventi più a monte, come anche rappresentato in precedenza dal capo della Protezione civile Salvo Cocina, necessari per fronteggiare le mutate condizioni morfologiche del territorio.
Il Piano degli interventi strutturali proposto da Gullo come commissario straordinario, approvato per un importo di circa 16 milioni di euro, è in corso di realizzazione da parte del Comune dopo il passaggio alla fase ordinaria.
Oltre agli interventi sui torrenti, comprende il ripristino della viabilità danneggiata dall'alluvione del 12 agosto 2022 delle vie Bivio di Piscità (via Riposto - Via Domenico Cincotta), via soldato Giuseppe Cincotta, Vico Rinella e Vico Venezia; Strada Vicinale San Bartolo (Contrada San Bartolo); Strada carrabile Cimitero: Strada comunale Vallonazzo Sopra Lena (Scari).
La valutazione d’incidenza ambientale, è stata già esitata favorevolmente. Previsti anche lavori nella viabilità di Punta La Bronzo, al campo di calcio, piazza San Vincenzo, mentre il molo di Scari è stato adeguato alle necessità ed effettuato anche il dragaggio dei fondali. Foto notiziarioeolie.it
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