La sezione distaccata del tribunale di Lipari a rischio chiusura. L’allarme lo lancia Angelo Pajno, presidente dell’associazione forense delle isole Eolie: «Siamo oramai prossimi alla scadenza della ennesima proroga – spiega - circa il funzionamento della sezione distaccata del tribunale e nessuno si muove per scongiurare quest’altra mazzata per la comunità eoliana. Vero è anche che altre necessità, almeno per quanto riguarda il Comune di Lipari, hanno giustamente assorbito, quest' anno, l' attenzione della politica, come la drammatica situazione degli abitanti e villeggianti di Stromboli e di quella nostra ottava meraviglia che è la frazione di Ginostra, ma è altrettanto vero che una squadra di governo a livello locale è costituita anche dagli assessori ai quali la problematica in argomento avrebbe ben potuto essere delegata. Ed ancora più assordante è il silenzio delle amministrazioni salinare che, a differenza del sindaco di Lipari, non si sono nemmeno sentite in dovere civico di interloquire con questa associazione».
«Un altro anno è quindi trascorso – prosegue l’avvocato Pajno - nella ignavia della nostra politica onde evitare che anche tale ultimo simulacro di servizio pubblico a favore degli eoliani prenda definitivamente la strada della terraferma. La sezione, infatti, ancorché attiva sulla carta sino al 31 dicembre, risulta, di fatto, svuotata di funzioni e personale dedicato. L' impegno, sempre presente e pressante è stato quindi, ben volentieri, lasciato alla sola classe forense locale ed all' impegno senza risparmio dei suoi componenti, taluni dei quali meriterebbero a ben diritto una menzione speciale».
«Se si uniscono invece forze ed impegno di tutti – sottolinea Pajno - forse si riuscirà ad ottenere, quantomeno, una ulteriore proroga, auspicabilmente non inferiore al triennio (cosa che comporterebbe la immediata rifunzionalizzazione della sezione), in prospettiva di quella stabilizzazione che l'attuale governo ha più volte ribadito volere attuare nell'ambito della rivisitazione della attuale geografia degli uffici giudiziari e, in particolare, di quelli insulari di Lipari, Ischia e Porto Ferraio».
E se la sezione del tribunale è operativa solo con il giudice di pace Davide La Rosa, per tutte le altre udienze vi sono i viaggi della giustizia alla volta di Barcellona Pozzo di Gotto. Oltre che per gli avvocati, anche per i testimoni, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale, tecnici comunali ecc che soprattutto gli abitanti delle isole minori per una semplice testimonianza rimangono fuori sede anche per uno-due giorni e addirittura nel periodo invernale anche per piu’ giorni a causa del continuo maltempo. Dalle quattro amministrazioni comunali eoliane al momento non si registrano dichiarazioni.
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