A Ginostra il porto è a pezzi sventrato dalle violente mareggiate e il pontile degli aliscafi è inagibile per i massi giganti che si sono depositati. Le ruspe sono al lavoro per spostarli e nel borgo come nel resto delle Eolie imperversa di nuovo la tempesta. Raffiche di vento ad oltre 50 chilometri orari da ponente con il blocco dei collegamenti con gli aliscafi per le sette isole e con la sola nave Nerea che da Milazzo partita per Vulcano, Lipari, Salina e con riserva per Filicudi e Alicudi carica di eoliani che rientrano per le festività natalizie e di fine anno.
Intanto lunedì prossimo alla Regione si cercherà di fare il punto sui lavori non andati a buon fine nei porticcioli eoliani. Come nel caso di Stromboli che, nell'estate del 2023, era stato interessato da un intervento per proteggere l'approdo sollecitato da anni dagli isolani. Alcuni massi erano stati scaricati sulla battigia a protezione della stradina, che collega il molo del Pertuso a quello di navi ed aliscafi, che però rischiava di essere distrutta essendo ormai da tempo esposta ai marosi. Ad occuparsi dei lavori era stata la ditta Comar con una spesa di circa 400 mila euro.
Foto e video NotiziarioEolie.it
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