
A Vulcano è in arrivo la troupe che girerà il nuovo film-kolossal di Christopher Nolan, l'attesissimo «The Odyssey» e gli isolani in massa lamentano che da cinque anni il laghetto termale, grande attrazione dell’isola, è ancora chiuso.
Eppure nei mesi scorsi i vulcanologi dell’Ingv hanno controllato l’area attigua e non ci sarebbe più il pericolo della fuoriuscita dei gas che tanto ha allarmato anche nel recente passato. La notizia confermata anche nell’ultimo bollettino dei vulcanologi, era stata accolta favorevolmente dagli operatori turistici e commerciali per ciò che la riapertura potrà rappresentare per l’economia locale.
«Ma ancora – aggiungono – la pazza termale che ha sempre attirato turisti da ogni parte del mondo per i sui benefici a livello terapeutico, è con la saracinesca calata».
A richiedere l’apertura è anche intervenuto Vincenzo Di Bua il presidente dell’associazione Sito pozza dei fanghi di Vulcano.
«Sicuramente – afferma - interpreto il pensiero di tutti gli amanti di questo luogo di salute. Purtroppo un sito tanto importante per la comunità tutta. Da circa un quarto di secolo ci sono stati tanti problemi di ogni ordine e grado e con l’intervento della magistratura che lo ha anche sequestrato per diversi anni per gli illeciti edilizi perpetrati, ha messo fine a questo stato di cose. Adesso tocca alla politica trovare la soluzione e soprattutto all’Ingv autorizzare la riapertura. Siamo quasi in primavera ridiamo la frequentazione in sicurezza e prima possibile. Gli abitanti non possono più aspettare…».
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