«Ha ammesso i fatti che gli vengono contestati, ha confessato. Ha risposto a qualche domanda, ma non ha spiegato cosa lo ha spinto ad aggredire la ragazza. Si è certo reso conto della gravità dei fatti, è estremamente prostrato». Lo ha detto l’avvocato Raffaele Leone, legale di Stefano Argentino, il 27enne fermato per l’omicidio della collega di università Sara Campanella.
«Stefano ha raccontato di aver manifestato sempre il suo interesse per Sara e di essere stato ricambiato dalla ragazza anche se ha sostenuto che non erano mai arrivati a fidanzarsi». Lo ha detto l’avvocato Raffaele Leone al termine dell’interrogatorio di garanzia di Stefano Argentino. «Non so dire se è pentito. Nessuno glielo ha chiesto in verità», ha aggiunto l’avvocato.
«Il ragazzo è continuamente tornato sul suo rapporto con la vittima anche quando non era attinente alle domande. Non ha parlato delle motivazioni del suo gesto né ha risposto sull'arma usata», ha proseguito.
«Ha lasciato capire che l’ultima discussione ha scatenato l'aggressione ma non ha dato particolari - ha detto .- Era lucido ma molto frastornato dalla vicenda».
Stefano non avrebbe risposto nemmeno alle domande sull'eventuale aiuto avuto nella fuga dopo il delitto. «Ha raccontato di averla avvicinata solo per parlarle - ha spiegato - Dopo il delitto è andato nel posto più ovvio, una casa dei suoi».
L’avvocato Raffaele Leone, incaricato di difendere Stefano Argentino, lo studente accusato di avere ucciso la collega di università Sara Campanella, ha rinunciato al mandato dopo l’interrogatorio di garanzia a cui il ragazzo è stato sottoposto. Il legale ha affermato di dover rimettere l’incarico perché è un civilista e per la difesa dell’indagato è invece necessario un esperto di penale.
11 Commenti
Luigi
02/04/2025 14:41
Non ha attenuanti, una persona non va a parlare con un’altra portandosi dietro un coltello, che cosa voleva chiarire con un coltello? É un omicidio premeditato, ergastolo per sempre. Non deve vedere più il sole, come lo ha tolto a quella povera ragazza.
Assurdo ma vero
02/04/2025 14:52
Questo individuo o soggetto si è reso colpevole del reato più grave che possa esistere cioè quello di avere ucciso una persona umana e per questo non merita altro che un "fine pena MAI" ogni eccezione e ogni deroga rimossa per SEMPRE.
Il mafioso, il prelievo coatto non ha versato?
02/04/2025 14:58
Anche i fidanzati devono vigilare sulle loro donne.
Gaspare63
02/04/2025 15:26
Che tristezza, una vita spezzata in questo modo così barbaro! Tra poco sentiremo che l'avvocato difensore chiederà la perizia per capire se il suo assistito era capace di intendere e di volere!! Galera s vita anche se la ragazza purtroppo non tornerà più!!
Franca
02/04/2025 15:27
Deve marcire in carcere
antonia
02/04/2025 15:37
Ora seguirà dato che non sa spiegare perchè ha commesso questo inverosimile e inspiegabile delitto, l'avvocato farà richiesta di valutare l'inferimità mentale . Così passerà ingiudicato. Noi, perchè sicuramente parlerò a nome di tutti, ci auguriamo pena severa. Preghiamo per l'anima di Sara.
Soul
02/04/2025 16:14
Indifendibile.
Giorgio
02/04/2025 17:13
Esperto penale per fare cosa, ma non Si vergogna la giustizia italiana di fronte A questi casi vergogna.
Claudio
02/04/2025 17:29
Spero che nessun legale difenda un fallito come questo.
Mikagage
02/04/2025 20:02
Le Attenuanti dovrebbero essere cancellati dalla legge italiana !
Alfanogino
02/04/2025 20:45
Se come dice è un civilista lavv Leone avrebbe dovuto rinunciare prima dell'interrogatorio al GIP e visto che è civilista come mai lo hanno nominato. Non era né sfratto né equo canone ma omicidio.