L’Etna chiama e Stromboli risponde. Anche se i vulcanologi dell’Ingv di Roma e anche di Catania hanno sempre escluso un collegamento tra i due crateri più esplosivi d’Italia, capita sempre più spesso che se un vulcano intensifica la sua attività “Stromboliana”, da alcuni giorni anche “Iddu”, come è stato battezzato il “gigante buono”, regala spettacolo. Lo conferma anche l’ultimo bollettino dell’Ingv di Catania. «È osservata – dicono i vulcanologi etnei - una ordinaria attività eruttiva Stromboliana accompagnata da attività di spattering presso il settore nord 2. La frequenza oraria totale delle esplosioni è stata oscillante intorno a valori medi (11-15 eventi/ora). L’intensità è stata anche media sia nell’area craterica nord sia in quella centro-sud. Il flusso di SO2 è su un livello medio e di CO2 dal suolo area Pizzo, si mantiene su valori anche molto alti». Con il ritorno del bel tempo alle Eolie arrivano anche i primi turisti stranieri e una delle tappe preferite è proprio l’escursione nella vulcanica isola. Sia la scalata - possibile fino a quota 400 metri (la vetta di 900 metri per ragioni di sicurezza ancora non si può raggiòungere) - ma anche con i vaporetti per ammirare il rossore notturno davanti la sciara. Foto e video NotiziarioEolie.it