
Per il Ponte del 2 giugno si prevede una massiccia invasione di vacanzieri, le corse di aliscafi sono giòà quasi tutte prenotate e la Liberty Lines nelle isole Eolie ed Egadi programma corse straordinarie.
«In previsione di un aumento considerevole del flusso turistico nel prossimo fine settimana – affermano i rappresentanti della società trapanese - annunciamo un incremento del numero di corse pari a 4 nel settore Eolie e 2 nel settore Egadi nella giornata del 31 maggio, al fine di garantire una capacità di trasporto supplementare a beneficio di pendolari e turisti che sceglieranno di raggiungere le isole nel fine settimana».
Le nuove corse sono già disponibili all’acquisto attraverso tutti i consueti canali di vendita della società: sito web www.libertylines.it, biglietterie sociali e call center al numero 0923-022022.
Un urgente potenziamento dei collegamenti con le isole minori nei weekend e nei ponti della media stagion era stato richiesto dal presidente di Federalberghi Christian Del Bono.
«Da anni - sottolinea - evidenziamo come l’attuale assetto dei collegamenti previsto per i mesi di aprile, maggio e ottobre spesso non sia sufficiente a garantire un flusso adeguato di viaggiatori, sia turisti che residenti. Le nostre isole vivono una domanda turistica che si estende ben oltre i mesi estivi, e non possiamo permetterci di perdere opportunità economiche e occupazionali per mancanza di servizi di trasporto adeguati».
Come evidenziato anche da altre associazioni, la carenza di posti disponibili su aliscafi e traghetti in questi periodi non solo danneggia l’industria turistica, ma compromette anche il diritto alla mobilità degli abitanti delle isole minori, che si trovano spesso impossibilitati a viaggiare per motivi fondamentali: cure mediche, studio, lavoro o accesso a servizi pubblici essenziali ormai assenti sui territori isolani.
Federalberghi Isole di Sicilia chiede inoltre che vengano computate e riprogrammate le corse non effettuate durante i mesi invernali a causa delle condizioni meteo avverse, reinvestendo le “miglia risparmiate” proprio nei periodi di maggiore richiesta.
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