MESSINA. Oggi si rinnova la solennità di Santa Maria della Lettera, patrona di Messina. Un legame che risale al 42 d.C., quando S. Paolo giunse nella città dello Stretto, e che continua ad unire i fedeli dell’Arcidiocesi messinese alla Madonna della Lettera.Le celebrazioni religiose, iniziate ieri con la preghiera dei Vespri, raggiungeranno il momento centrale oggi alle 11, in Duomo, con il solenne pontificale presieduto dall’arcivescovo Calogero La Piana insieme ai canonici del capitolo protometropolitano della Basilica Cattedrale. Il significato della festa del 3 giugno per i messinesi, di tradizione mariana, sarà ripreso nell’omelia iniziale del presule che non mancherà di chiedere l’intercessione della Vergine Maria per la guarigione dei mali che affliggono la città dello Stretto e dei suoi abitanti, piegati dalle sofferenze generate dalla mancanza di lavoro e da un impoverimento che continua ad aggravarsi. Il comitato cittadino Maria Ss. della Lettera, dopo la conclusione della messa, distribuirà, come di consueto davanti alla Cattedrale, la ristampa anastatica di un’antica incisione raffigurante la Madonna della Lettera. L’immagine scelta quest’anno si riferisce ad un’antichissima incisione su rame del 1690 realizzata a Messina da Filippo De Marco.