MESSINA. Al teatro Vittorio Emanuele il piatto piange. I conti non tornano. E per farli quadrare il consiglio di amministrazione prevede un piano B: uno spettacolo di fine anno a Piazza Duomo con 12 mila persone con un biglietto di ingresso da venti euro e uno spettacolo di Rosario Fiorello al Palasport il 13 dicembre con un incasso da sessantamila euro di cui ancora nei cartelloni e nei manifesti non c'è traccia. Il 30 novembre scorso, il consiglio di amministrazione dell'ente teatro presieduto da Maurizio Puglisi, ha approvato una delibera di variazione al bilancio di previsione 2015 per adeguare le entrate. Assenti Salvatore D'Urso e Giovanni Moschella. Oggetto del provvedimento il bilancio 2015 e lo scostamento delle entrate rispetto alle previsioni iniziali. La delibera è integralmente pubblicata, nel rispetto della trasparenza, sul sito dell'ente. Il provvedimento è stato approvato all'unanimità dei presenti e con il voto favorevole consultivo del sovrintendente Antonino Saja.