TAORMINA. I caratteri e i percorsi dell'isola dal Paleolitico all'Età del bronzo, nei contesti del Mediterraneo. Sicilia archeologica. È questo il titolo del volume di Sebastiano Tusa per le Edizioni di Storia e Studi Sociali che sarà presentato lunedì prossimo alle ore 17,30 Palazzo Duchi di Santo Stefano a Taormina.
L'incontro fa parte del ciclo Dicembre culturale, promosso dal Comune di Taormina, assessorato alla Cultura in collaborazione con l'associazione Cara beltà-Sicilia, e Libi reventi che percorre un itinerario di incontri con l'autore. A questo appuntamento condotto da Milena Romeo presidente di Cara beltà-Sicilia, interverranno il sindaco Eligio Giardina, l'assessore alla Cultura Mario D'Agostino, il
Soprintendente ai Beni Culturali della Provincia di Messina Rocco Scimone, il direttore del Parco Archeologico Maria Costanza Lentini e l'autore del libro.
Il volume del soprintendente del Mare della Regione Siciliana «studia in modo sistematico e avvincente, i caratteri dell'isola dal Paleolitico all'Età del bronzo, nei contesti del Mediterraneo. Il libro si compone di un saggio autobiografico he evidenzia le radici di una scelta professionale maturata non senza problematiche esistenziali; di un testo sulla storia dell'evoluzione epistemologica del pensiero scientifico inerente l'identità italica; da un inquadramento storico filosofico archeologico sul Mediterraneo; di un saggio su Paolo Orsi, doveroso tributo trattando di preistoria e protostoria siciliane». L'autore tratta inoltre tema della religiosità dei popoli primitivi della Sicilia e quello dell'insorgenza agro-pastorale in Sicilia, ossia della transizione tra le società di cacciatori e raccoglitori e quelle di agricoltori e pastori.
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