TAORMINA. Napoli Trip è il nuovo, straordinario progetto di Stefano Bollani dedicato alla città partenopea, è un progetto che vede la partecipazione di varie
anime: Daniele Sepe (sassofono) un grandissimo personaggio napoletano
nonché uno dei musicisti più influenti della sua generazione, che fonde le
radici napoletane con il jazz, il funk, le melodie mediterranee, il rock, in
una contaminazione continua; Nico Gori (clarinetto), un compare di vecchia
data e uno dei migliori strumentisti della sua generazione. Questi due
fiati saranno supportati da Bollani al piano e al fender rhodes. E con il
talentuoso Bernando Guerra alla batteria per aggiungere nuovi sapori alla
ricetta. Bollani sarà tra gli artisti che si esibiranno sul prestigioso
palco di Taormina il 19 agosto alle 21.30
Intanto oggi uscirà il 27 maggio, uscirà l'album Napoli Trip, che sarà presentato alla
stampa il 30 maggio (ore 13.00 c/o Universal Music Italia a Milano, dove
Bollani eseguirà alcuni brani al piano). Il disco vanta la partecipazione di
vari artisti: da Daniele Sepe, a garanzia della napoletanità più "popolare",
al DJ norvegese Jan Bang, che ci svela una Napoli vista con occhi lontani e
diversi dai nostri, rivisitandola con un vestito sonoro spiccatamente
contemporaneo.
L'album combina elementi provenienti da mondi diversi ed è
impreziosito dall'apporto di tanti musicisti, alcuni dei quali collaborano
con Bollani per la prima volta: da un ensemble tutto partenopeo che rilegge
Raffaele Viviani e Nino Taranto all'inedito quartetto composto da Nico Gori
(clarinetti e sax), Daniele Sepe (sassofono e flauti) e Manu Katche
(batteria) che affronta nuove composizioni di Bollani create per questo
progetto. C'è poi una parte più intima, al piano solo, in cui Bollani
rivisita gli amori antichi (Carosone, Pino Daniele) oltre a una canzone di
Lorenzo Hengeller dove si accompagna con la sua voce. Napoli Trip chiude con
un grande classico, Reginella, impreziosito dal mandolino di Hamilton de
Holanda.
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