Messina

Venerdì 20 Dicembre 2024

Il talento e il genio di Stefano Bollani a Taormina

TAORMINA. Napoli Trip è  il nuovo, straordinario progetto di Stefano Bollani dedicato alla città partenopea, è un progetto che vede la partecipazione di varie anime:  Daniele Sepe (sassofono) un grandissimo personaggio napoletano nonché uno dei musicisti più influenti della sua generazione, che fonde le radici napoletane con il jazz, il funk, le melodie mediterranee, il rock, in una contaminazione continua; Nico Gori (clarinetto), un compare di vecchia data  e uno dei migliori strumentisti della sua generazione. Questi due fiati saranno supportati da Bollani al piano e al fender rhodes. E con il talentuoso Bernando Guerra alla batteria per aggiungere nuovi sapori alla ricetta. Bollani sarà tra gli artisti che si esibiranno sul prestigioso palco di Taormina il 19 agosto alle 21.30 Intanto oggi uscirà il 27 maggio, uscirà l'album Napoli Trip, che sarà presentato alla stampa il 30 maggio (ore 13.00 c/o Universal Music Italia a Milano, dove Bollani eseguirà alcuni brani al piano). Il disco vanta la partecipazione di vari artisti: da Daniele Sepe, a garanzia della napoletanità più "popolare", al DJ norvegese Jan Bang, che ci svela una Napoli vista con occhi lontani e diversi dai nostri, rivisitandola con un vestito sonoro spiccatamente contemporaneo. L'album combina elementi provenienti da mondi diversi ed è impreziosito dall'apporto di tanti musicisti, alcuni dei quali collaborano con Bollani per la prima volta: da un ensemble tutto partenopeo che rilegge Raffaele Viviani e Nino Taranto all'inedito quartetto composto da  Nico Gori (clarinetti e sax), Daniele Sepe (sassofono e flauti) e Manu Katche (batteria) che affronta nuove composizioni di Bollani create per questo progetto.  C'è poi una parte più intima, al piano solo, in cui Bollani rivisita gli amori antichi (Carosone, Pino Daniele) oltre a una canzone di Lorenzo Hengeller dove si accompagna con la sua voce. Napoli Trip chiude con un grande classico, Reginella, impreziosito dal mandolino di Hamilton de Holanda.

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