Messina

Lunedì 18 Novembre 2024

Il complesso "Le Rocce" di Taormina diventerà un museo all'aperto

TAORMINA. Il mecenate Antonio  Presti recupera uno dei luoghi più affascinanti della Sicilia.  Dopo oltre 50 anni «Le Rocce di Mazzarò» vengono riconsegnate ai  cittadini: 25 casette diroccate e disseminate tra rifiuti,  lamiere, frammenti di vetro a recidere la memoria che conserva  ancora l'eco della «dolce vita» che fu. Ieri mattina una  conferenza stampa per presentare il complesso ai giornalisti,  così come si trova oggi - sospeso tra la natura e il mare - e  per raccontare quello che potrebbe a breve diventare: un museo  all'aperto che si offre ai cittadini, ai turisti, a tutti coloro  che amano Taormina. «Dopo diverse criticità burocratiche e organizzative - ha  spiegato il commissario straordinario alla Provincia di Messina  Filippo Romano - finalmente apriamo un nuovo capitolo grazie  alla Fondazione Fiumara d'Arte. Abbiamo cercato insieme di  creare un assetto burocratico e amministrativo per consentire ad  Antonio Presti di far rivivere Le Rocce nel tempo, consegnandole  alla collettività: un comodato d'uso di 99 anni, segnato da  cadenze temporali che ne consentiranno la fruizione». A fare luce sul progetto museale, che s'innesterà sul parco  ambientale, anche il sindaco metropolitano di Messina Renato  Accorinti: «Questo è un luogo straordinario - ha sottolineato -  abbiamo bisogno di persone che sappiano lavorare con le  frequenze dell'anima, per questo Antonio Presti metterà a  disposizione di tutti quest'area, con l'energia che ha sempre  caratterizzato le sue azioni». A conclusione della conferenza, la firma ufficiale per il  conferimento degli spazi che «già a marzo vorremmo aprire ai  visitatori con un percorso all'aperto che metteremo in sicurezza  in questi mesi con i tecnici - ha concluso Presti -. Inoltre voglio ufficialmente lasciare un testamento: quello  della consegna di questo luogo della bellezza e della didattica  ai ragazzi». Presti ha anche annunciato che «attiveremo  strumenti di fundraising e crowdfunding per la raccolta fondi a  sostegno di questa grande scommessa».

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