PALERMO. Arriverà a Taormina lunedì e sarà esposta nella chiesa del Carmine la «Tavola Lucana» di Leonardo da Vinci che rappresenta l’autoritratto del grande artista italiano.
L’opera sarà visitata dalle delegazioni internazionali presenti al G7 e sarà fruibile al pubblico dal 28 maggio fino al 4 giugno.
Dopo circa cinque secoli, col recupero di questo dipinto, si è finalmente ricostruito il volto del genio che nulla sembrerebbe a che fare col celebre ritratto di vecchio della Biblioteca Reale di Torino. L’opera sarà posizionata al centro dello spazio espositivo della Chiesa del Carmine, all’interno di "Il futuro sopravvenuto», un evento internazionale che mette in mostra le opere degli artisti di spicco del futurismo italiano.
Curata da Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta in collaborazione con Serena Dell’Aira, espone 70 opere importanti della Collezione Futur-Ism, della Collezione Ventura, della Collezione Trust Aletta e Fondazione Cirulli, Fondazione Evola e Collezione Luce Marinetti alcune delle quali esposte nelle mostre storiche organizzate dal movimento futurista in grandi rassegne internazionali dell’epoca,
come la Biennale di Venezia del 1930 e, dopo lo scioglimento del movimento nel 1944, in alcuni tra i più prestigiosi musei del mondo, come il Centre Pompidou e il Musée d’Orsay di Parigi o il Guggenheim Museum di New York.
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