TAORMINA. Van Gogh visto non solo come grande artista ma anche uomo... innamorato.
Nella cornice di Palazzo Corvaja, la mostra "Van Gogh Multimedia Experience", ha avviato il suo ricco percorso culturale grazie alla presentazione, per la prima volta ad un pubblico di respiro internazionale come quello della Perla dello Jonio, del romanzo di Giovanna Strano “Vincent in Love – il lavoro dell’anima”, Cairo Editore. Dopo i numerosi riscontri di critica e di pubblico i visitatori hanno potuto assistere alla presentazione del libro della Strano, dirigente scolastica siracusana e scrittrice per passione.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore al Turismo di Taormina, Salvo Cilona e di Salvatore Lacagnina della società Bicuco, ideatrice della mostra, i relatori sono intervenuti presentando un Vincent Van Gogh inedito, profondamente umano, amante della libertà e tenace nel portare avanti le sue scelte di vita, suscitando emozioni e profondo trasporto.
Licia Oddo, storico dell’arte e segnalatrice critica per il Cam Editoriale Giorgio Mondadori, ha coinvolto gli intervenuti in una relazione specialistica mettendo in evidenza la valenza artistica del romanzo che riesce a scandagliare i percorsi intimi del pittore che lo hanno portato alla realizzazione di opere di altissimo valore per il grande pubblico degli appassionati. Ornella Fazzina, critico d’arte, curatrice di parecchie mostre e docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania, ha rilevato le peculiarità della fatica letteraria che, pur essendo un romanzo, rappresenta uno dei migliori studi mai scritti sulla personalità del grande artista, prestandosi a diventare
materiale didattico per ulteriori approfondimenti, vista la forte rispondenza alla biografia conclamata di Van Gogh.
Jorge Facio Lince, epistemologo e segnalatore per "Cam" Editoriale Giorgio Mondadori, ha rilevato come il romanzo tocchi l’intimo di ogni lettore avvicinando la figura del pittore all’individualità di ogni essere umano, facendoci toccare le emozioni e le sensazioni che ha provato l’artista, avvicinandolo alle nostre esistenze. Per ultimo è stata letta la recensione pervenuta da parte del musicista, Francesco Branciamore, che definisce il libro come uno spaccato incentrato sull’aspetto emotivo dell’animo di Van Gogh forse mai così indagato fino ad ora, attraverso la sua pulsione all’amare in modo incontrollato e in contesti densi di problematiche umane.
Con questa opera letteraria di evidente pregio, Vincent vuole essere ascoltato per quello che è veramente e il lettore si aspetti solo di sentire la voce dell’artista e dell’uomo rimasta per lungo tempo inascoltata.
È iniziato quindi in grande stile e con una nutritissima partecipazione di esponenti del mondo culturale un ciclo di incontri da non perdere su Van Gogh a Palazzo Corvaja che avrà come prossimi appuntamenti: 25 agosto “Gli amori di Vincent”, 7 settembre “Vincent e la famiglia”, 16 settembre “Vincent e gli artisti del suo tempo”, 23 settembre “Vincent for ever”.
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