MESSINA. Convegni, mostre seminari e documentari. Fervono i preparativi a Messina e provincia per commemorare il cinquantenario della morte di Salvatore Quasimodo, avvenuta il 14 giugno 1968. Il poeta nacque a Modica (Rg) il 20 agosto del 1901 e trascorse gli anni dell’infanzia in piccoli paesi della Sicilia orientale (Gela, Cumitini, Licata), seguendo il padre che era capostazione delle Ferrovie dello Stato. Subito dopo il catastrofico terremoto del 1908 andò a vivere nella città dello Stretto, dove Gaetano Quasimodo era stato chiamato per riorganizzare la stazione. Prima dimora della famiglia, come per tanti altri superstiti, furono i vagoni ferroviari. Scrisse nella lirica al padre «Dove sull'acque viola era Messina, tra fili spezzati e macerie tu vai lungo binari e scambi col tuo berretto di gallo isolano...». Nel 1941 gli venne concessa, per chiara fama, la cattedra di Letteratura Italiana presso il conservatorio di musica «G. Verdi» di Milano. Insegnamento che terrà fino all’anno della sua morte. Il 10 dicembre 1959 a Stoccolma, ricevette il premio Nobel. Per programmare le iniziative in sua memoria si è svolta la prima riunione del comitato scientifico composto dal commissario straordinario, Francesco Calanna, dal magnifico Rettore dell’Università di Messina, Pietro Navarra, dal presidente della Fondazione famiglia Piccolo di Calanovella, Vanni Ronsisvalle, dal presidente del Parco letterario Quasimodo, Carlo Mastroeni, e dal dirigente scolastico dell’istituto tecnico «Jaci», Carlo Davoli. E’ stata stilato l calendario degli eventi. Numerose le proposte avanzate dai componenti del gruppo di lavoro: Calanna, a capo dell’ente che possiede l’archivio Quasimodo, ha annunciato di aver attivato gli uffici per «la realizzazione di un palinsesto di appuntamenti che mettano in risalto la figura del grande letterato che a Messina ha sviluppato le sue radici culturali e umane, città nella quale ha studiato e vissuto e che oggi vuol rendere onore al sommo poeta e grande figura nel panorama letterario del Novecento». Inoltre, la Città Metropolitana realizzerà un cd contenente oltre tremila articoli di stampa, un inedito archivio multimediale di eventi, molti di questi sconosciuti al grande pubblico. Ronsisvalle, ha anche annunciato la realizzazione, in collaborazione con Rai Teche, di un docufilm che ripercorra visivamente tutte le tappe fondamentali della vita di Quasimodo ed ha annunciato «l'intenzione di invitare il presidente del Premio Nobel in occasione di uno degli appuntamenti in cantiere e di ospitare per un mese, a Villa Piccolo a Capo d’Orlando, il prossimo vincitore del riconoscimento per la letteratura». Il Prorettore dell’Università di Messina, Giovanni Cupaiuolo, ha reso noto l'organizzazione di un convegno che approfondirà l’attività di Quasimodo quale traduttore di testi, «una testimonianza di quanto fossero eclettici i suoi interessi culturali». Mastroeni, da molti anni «testimone dell’immenso valore culturale delle opere del poeta», ha assicurato la realizzazione di iniziative anche attraverso l’attività del «Club Amici di Salvatore Quasimodo».