Giuseppe Fiorello ospite speciale del SalinaDocFest in programma dal 13 al 15 settembre. L'attore siciliano arriverà nell'isola il 15 settembre per la serata di chiusura del festival portando, nella piazza di Santa Marina, un incontro inedito tra musica, immagini e parole. “Lettere a mio padre” dunque sarà dedicato alla memoria dei padri, in un lungo excursus che va dall’Italia dagli anni Cinquanta a oggi. Non potrà mancare tra i temi che saranno affrontati l’emigrazione italiana per ricordare quando gli emigranti erano gli italiani, da sempre uno dei temi centrali del festival, che quest’anno mette in campo la comunità e l’urgenza di ricostruire un orizzonte comune di intesa e di empatia, che ci facciano riscoprire uniti, ricordando come eravamo, come siamo e come saremo. Ad accompagnare il testo e il canto, le immagini di repertorio da alcuni grandi film del cinema italiano dedicati all’emigrazione dei nostri nonni e dei nostri padri. Ma anche le immagini di repertorio della Panaria Film, la prima casa di produzione dedicata al documentario subacqueo che ebbe sede proprio qui a Salina, con i suggestivi fondali delle Eolie, le eruzioni dello Stromboli e le montagne di pomice bianca dove lavoravano i cavatori di pietra. Alla regia il supporto di Mario Incudine, da quest’anno collaboratore alla direzione artistica per la parte spettacoli del SalinaDocFest insieme a Giovanna Taviani. A Giuseppe Fiorello sarà consegnato, durante la cerimonia conclusiva del festival, il prestigioso Premio Irritec che annualmente premia una personalità d’eccellenza legata alla Sicilia e sarà consegnato da Giulia Giuffré - marketing director del gruppo Irritec.