Cantò l'amore per la madre e la bellezza della natura della sua Galati Mamertino dalle quali prese ispirazione per le sue opere. Nino Ferraù, poeta siciliano fondatore dell'ascendentismo, verrà ricordato dai galatesi in occasione del Premio nazionale di poesia che porta il suo nome, in programma il 15 settembre alle ore 21, serata in cui verranno proclamati i vincitori.
Chiusa la fase degli elaborati, il comitato organizzativo adesso è a lavoro per le giornate del 13, 14 e 15 settembre, quando una serie di eventi e concerti ricorderanno il poeta che negli anni 50 diede vita alla corrente letteraria antidecadentista e antiermetica, codificata in un'opera di 365 massime che Virgilio Brocchi definì "una miniera di gemme e una fonte di rivelazioni".
Il 13 settembre il musicista Gemino Calà presenterà il "Tributo a Nino Ferraù", edito da Armando Siciliano. Venerdì 14 si terrà un incontro pubblico per illustrare le ragioni del rilancio del Premio di poesia, al quale concorrono 50 poeti. La premiazione del 15 settembre si svolgerà nella splendida cornice di Villa Allegra e sarà seguita dalla performance del flautista Calogero Giallanza e dell'attrice Annalisa Insardà.