Dopo l’esperienza di luglio scorso, con il Corso di Formazione "Innovative Coaching makes the Difference" sui giochi tradizionali e il loro ruolo educativo, Erasmus+ sbarca nuovamente a Tusa. Fino al prossimo 6 settembre, infatti, l’associazione New Horizons ospita, nei locali della scuola elementare, lo Scambio giovanile “G.E.T. "Get in touch, get aware“. Il progetto, finanziato dall'Agenzia Nazionale Giovani - ANG, nell'ambito del programma #Erasmus+, comprende una serie di attività interconnesse in cui operatori giovanili e giovani provenienti da diversi contesti culturali si incontrano e sperimentano diverse forme di contatto con tecniche di apprendimento non formale e informale in un ambiente interculturale durante la preparazione, l'implementazione e la disseminazione dell'iniziativa. Per 9 giorni, 26 giovani provenienti da 5 diversi paesi europei (Bulgaria, Estonia, Slovacchia Grecia e Italia), si confronteranno e approfondiranno un tema che da sempre è a cuore di New Horizons, il ruolo che la tecnologia sta svolgendo nello sviluppo della nostra società, cercando di dimostrare e sperimentare come il contatto fisico ed emotivo, le relazioni e le partnership siano tutte forme di contatto diverse. Scopo precipuo dell’iniziativa è infatti quello di analizzare e combinare diverse forme di contatto, sia fisico che digitale, per acquisire una maggiore consapevolezza dell’individuo che è influenzato dalla modernità e dalle nuove tecnologie del 21° secolo, un individuo che si sente sempre più riluttante al contatto fisico. Il progetto è finanziato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, che ha valutato positivamente l’idea di fondo, nata direttamente dai partecipanti dello scambio, Arianna Impinna e Matteo Bolle, e scritturata insieme a Trang Dang, Gregorio Sambataro, Antonio Macaione e Domenico Termini, dando la possibilità di realizzare, ancora una volta, un progetto europeo fatto da giovani e per i giovani sul territorio alesino. Nella giornata di venerdì, c’è stato il saluto istituzionale del vicesindaco, Angelo Tudisca, che ha accolto i partecipanti presso la sala consiliare del Comune, partner dell’iniziativa. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati diversi temi: dopo un breve excursus sulla storia della cittadina alesina, si è parlato di turismo, enogastronomia, trasporti, è in particolare del ruolo di Internet e di come i social network quali Facebook, Instagram e Twitter, siano entrati di prepotenza nelle nostre vite portando effetti sia positivi che negativi. "È davvero importante per la nostra città accogliere questi ragazzi ed essere parte attiva in questi lodevoli progetti - così il vicesindaco Angelo Tudisca nel discorso di benvenuto nella sala consiliare gremita di giovani provenienti da più parti dell’Europa. "Siamo orgogliosi come amministrazione ma anche come comunità tusana di aver accolto durante la stagione estiva circa 200 giovani provenienti da più parti dell’Europa per partecipare alle campagne di scavi oppure ai progetti Erasmus egregiamente organizzati dall’associazione New Horinzons. In tutti questi progetti l’amministrazione comunale ha sempre dato il proprio contributo convinti che dobbiamo guardare all'Europa come riferimento concreto e attivo, sia per incrementare la qualità dell’accoglienza a Tusa, sia per coltivare relazioni, amicizia, sia per esaltare progetti capaci di creare circolazione di persone e di idee, sia per partecipare ad uno sviluppo territoriale che vede nella cultura il suo più importante caposaldo e nei giovani i destinatari di azioni mirate e importanti". Lunedì, 2 settembre alle ore 21.30, nel suggestivo piazzale di Largo Valvola (Tusa), sarà realizzata la “serata interculturale”, durante le quale saranno protagoniste le 5 culture presenti: momenti quindi più informali, nei quali l’incontro interculturale avrà come protagoniste la musica, la gastronomia, le danze e le tradizioni dei Paesi partecipanti.